L’altro giorno presso uno studio medico specialistico, ho incontrato una simpaticissima ragazza, come me in paziente attesa, con cui ho scambiato qualche parola.
Ci siamo trovate in sintonia e così lei, scoprendo la mia professione, ha fatto una confidenza: ”Questa estate, avevo pensato di mettermi a dieta, facendomi seguire da una nutrizionista, ma poi ho pensato che non potevo iniziare in quel momento… “ .
Naturalmente incuriosita, le ho chiesto il perché. Lei sorridendo ha continuato” Perché d’estate non potrei mai rinunciare al prosecco”. Le ho sorriso a mia volta ed avrei tanto voluto parlarle un po', ma siamo state interrotte dall’arrivo del mio turno.
Dentro di me ha continuato ad echeggiare una delle mille domanda che avrei voluto farle: “Perché pensi di dover rinunciare a ciò che ti piace per dimagrire?”
La convinzione che per ritrovare l’equilibrio con il nostro corpo ed il cibo si debba rinunciare ciò che ci piace è un limite che ci stiamo imponendo. E’ un vero e proprio auto boicottaggio.
Quando si decide di iniziare un percorso di riequilibrio del peso è molto importante scoprire quali limiti ci impone la nostra mente. Prenderne consapevolezza è il primo passaggio per poterci liberare ed andare verso il nostro scopo.
Un’altra delle domande che avrei voluto farle è: ”Conosci persone in equilibrio con il loro corpo che bevono serenamente un prosecco con gli amici?”
Un brindisi al prendersi cura di sé stessi con gentilezza.
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