Come si può ritornare a vivere il pasto con calma, piacere ed equilibrio?
Quando pensiamo ai momenti in cui abbiamo sperimentato la fame, evochiamo solo sensazioni fastidiose. Prima di conoscere la mindful eating, la parola fame mi faceva pensare al classico “buco nello stomaco” ed alla sensazione di poca energia. La parola fame mi riconduceva al senso di privazione e impotenza.
La mindful eating mi ha fatto scoprire significati totalmente diversi di questa parola. La fame è di nove tipi ed ognuna di esse genera sensazioni, pensieri ed emozioni molto diverse nelle persone.
I nove tipi sono: la fame dei cinque sensi, occhi, udito, olfatto, tatto e gusto, la fame cellulare, la fame dello stomaco, la fame della testa e la fame del cuore.
Iniziamo a riconoscere la fame dei cinque sensi.
Per sperimentare il pasto in modo nuovo, ti consiglio di iniziare con una buona preparazione.
Scegli un momento speciale della giornata in cui sei da solo e non di fretta. Scegli un posto tranquillo che ti fa sentire bene. Scegli un posto silenzioso e privo di potenziali distrazioni. Spegni il telefono ed il pc. Scegli un cibo che ti piace particolarmente.
Prepara con cura la tavola come se tu fossi un ospite speciale, scegliendo una bella tovaglia e adornando con fiori o candele. Metti il tuo cibo preferito nel piatto. Ora puoi focalizzare l’attenzione sull’esperienza e le sensazioni che stimola in te.
Tutto è pronto per regalarti una piccola gioia.
Accomodati sulla sedia. Tieni entrambi i piedi a terra, senza accavallare le gambe. La schiena è dritta, le spalle sono rilassate a aperte. Ora chiudi gli occhi e fai tre lunghi e calmi respiri. Sorridi… l’ospite è arrivato.
Adesso apri gli occhi, perché sei pronto per iniziare.
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