top of page

Come Abbassare l’Indice Glicemico di Pasta, Pane e Cereali: Guida Pratica della Nutrizionista

Pasta, pane e cereali con la glicemia alta.
Pasta, pane e cereali con la glicemia alta.

L’indice glicemico (IG) indica la rapidità con cui un alimento ricco di carboidrati fa aumentare la glicemia. Sebbene pasta, pane e cereali siano spesso considerati responsabili di un IG elevato, esistono strategie efficaci per ridurne l’impatto metabolico, senza rinunciare al gusto e alla tradizione.


Scegliere gli alimenti giusti

  • Preferisci prodotti integrali: pasta, pane e cereali integrali sono ricchi di fibre, che rallentano l’assorbimento degli zuccheri e aiutano a evitare picchi glicemici.

  • Legumi e cereali antichi: farro, avena, quinoa e grano monococco hanno un IG più basso e forniscono preziosi micronutrienti.


    Cuocere in modo salutare

  • Pasta al dente: una cottura breve mantiene la struttura dell’amido, rallentando la digestione e abbassando l’IG.

  • Pane tostato o raffermo: la retrogradazione dell’amido aumenta la quantità di amido resistente, riducendo l’impatto glicemico.


    Raffreddare e riscaldare

  • Raffreddamento dopo la cottura: lasciare raffreddare pasta, riso o patate in frigorifero per alcune ore aumenta l’amido resistente. Anche riscaldare successivamente questi alimenti può mantenere questo effetto.

  • Consumare a temperatura ambiente: i cibi freddi o tiepidi tendono ad avere un IG più basso rispetto a quelli caldi.


    Abbinamenti strategici

  • Verdure, proteine e grassi buoni: accompagnare i carboidrati con fibre, proteine magre (come pesce o legumi) e olio extravergine d’oliva aiuta a rallentare l’assorbimento del glucosio.

  • Ordine delle portate: iniziare il pasto con le verdure, poi le proteine e infine i carboidrati può ridurre il picco glicemico dopo il pasto.


    Porzioni e stile di vita

  • Controllo delle quantità: anche un alimento a basso IG può causare un picco glicemico se consumato in grandi quantità. È importante considerare il carico glicemico (CG).

  • Attività fisica regolare: l’esercizio migliora la sensibilità all’insulina e aiuta a gestire meglio la glicemia.



Ridurre l’indice glicemico non significa eliminare i carboidrati, ma imparare a gestirli con consapevolezza.

Con semplici accorgimenti nella scelta, preparazione e abbinamento degli alimenti, è possibile mantenere la glicemia stabile e godere dei benefici di una dieta equilibrata.

Commenti


In studio e online

annamariamarcarini@gmail.com

 

3920099325

©2021 di Dott.ssa Annamaria Marcarini 
Via Buratti 1, 24124 Bergamo

Via Sant'Agostino 7, Meda (MB)

Online
P.IVA 04091310161 ONB AA_073607

 

bottom of page